allenamento 3 / 2017 – Le emittenti

Terzo allenamento

Innanzitutto complimenti agli aspiranti campioni che hanno già risolto il secondo quesito: Marco Cinquegrani (classe 2a C), Roberto Signoretto (classe 1a D), Emma Pasin (classe 1a A), Marco Baessato (classe 1a D), Anna Ceroni (classe 2a C), Pietro Cazzago (classe 1a D), Eleonora Maso (classe 2a D), Luca Antonello (classe 2a C), Riccardo Falcier (classe 1a A), Beatrice Bolognato (classe 3a C), Laura Fronte (classe 2a A), Giovanna Franz (classe 1a D), Ambra Zottino (classe 2a C), Andrea Dolfin (classe 3a A), Ludovico Moschetta (classe 2a B), Aurora Volpato (classe 3a A), Chiara Olivio (classe 2a C), Ilenia Defina (classe 2a C), Anastasia Giraldo (classe 1a D), Chiara Gabana (classe 1a D), Emma Gabana (classe 3a C), Francesco Marton (classe 1a B), Andrea Sartori (classe 2a C), Beatrice Da Lio (classe 1a A) e Alessandro Macarie (classe 1a C).

Vediamo un po’ come ve la cavate con questo…

Dai Campionati internazionali di giochi matematici: le emittenti (Parigi, 31 agosto 1996)

Avete a disposizione emittenti costituite da un’unità centrale e di 4 antenne (vedi disegno).

Queste emittenti devono essere collocate nella zona quadrettata in figura, in modo che ogni unità centrale coincida perfettamente con un quadretto della zona.
Le emittenti devono essere interamente contenute nello spazio quadrettato (comprese le antenne) e due emittenti non devono mai toccarsi (neanche con le antenne). Quante emittenti al massimo potete collocare nello spazio quadrettato? Disegnatele.

Aspetto le vostre soluzioni entro le ore 23:59 del 14 febbraio 2017. Speditemele per posta elettronica, non come commento qui sotto, altrimenti chi vede il vostro commento si rovina il gusto di giocare.

Se non riuscite a fotografare la vostra soluzione e spedirmela, o a disegnarla con qualche programmino e spedirmela, cercatemi a scuola e consegnatemi il vostro foglietto. Però in tal caso mi raccomando: non fatelo vedere a nessuno e… ricordatevi di scriverci il vostro nome!

Usando i commenti potete, invece, farmi domande o chiedere spiegazioni!

“Una grande scoperta risolve un grande problema, ma c’è una briciola di scoperta nella soluzione di qualsiasi problema. Il tuo problema può essere semplice, ma se mette alla prova la tua curiosità e mette in gioco le tue capacità di invenzione, e se tu lo risolvi con i tuoi mezzi, puoi provare la tensione e il trionfo della scoperta. Queste esperienze possono creare un gusto per il lavoro intellettuale e lasciare la loro impronta sulla mente e sul carattere per tutta la vita.”
(George Polya)

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