L’uomo che sapeva contare

Malba Tahan
L’uomo che sapeva contare. Le mille e una notte dei numeri
Salani, Firenze, ed.it. 1996
ISBN 8877824816
pp. 207, euro 13,00

 Copertina de "L'uomo che sapeva contare"

Puoi trovare informazioni riguardanti questo libro anche su:

  • amolamatematica, il sito di Daniela Molinari, una professoressa di matematica che è stata mia compagna all’Università;
  • math.it, il portale dedicato alla didattica e alla divulgazione della matematica del prof. Carlo Piscchedda

22 thoughts on “L’uomo che sapeva contare

  1. Questo libro parla di un uomo che per la sua bravura nella matematica viene chiamato “L’uomo che sapeva contare” e va in giro risolvendo i problemi di tutti in pochi minuti. Mi è molto piaciuto perché questo libro riesce a raccontare la matematica in modo divertente e interessante. Lo consiglio perché è divertente e istruttivo



  2. Questo libro parla di un uomo Beremiz Samir che risolve problemi matematici a Baghdad.
    Il libro mi è piaciuto molto perché la matematica mi appassiona, mi ha fatto ricordare alcune lezioni ed attività delle elementari e me ne ha insegnate delle altre riguardanti questa materia.
    Questo libro lo consiglio a chi piace la matematica



  3. Buongiorno prof.
    Il libro parla di Hanak (lo scrittore) che per la strada per Baghdad incontra un uomo di nome Beremiz. Hanak invita Beremiz a fare la strada per Baghdad insieme ,durante la quale scoprirà che Beremiz è un abilissimo matematico.
    Arrivati a Baghdad Beremiz dovrà risolvere problemi e indovinelli che si potrebbero incontrare nella vita quotidiana .
    Beremiz riesce a risolvere problemi molto difficili in pochi minuti o contare animali in movimento con un semplice colpo d’occhio.
    Molte volte collegati ai problemi ci sono delle storie.
    Il libro insegna che per risolvere i problemi a volte bisogna cercare di affrontarli guardandoli da più punti di vista, infatti Beremiz risolveva i problemi usando oltre la matematica anche la logica.
    Tra tutti gli indovinelli quello che più mi ha interessato è nel capitolo “occhio per occhio”,perchè Beremiz con sole 3 domande riuscì a capire il colore degli occhi di ciascuna schiava.
    Un’altra storia che mi è piaciuta molto è quella degli scacchi, perchè facendo credere di farsi dare piccole quantità di grano, si è fatto promettere quantità elevatissime.
    Consiglio questo libro a chi piace la matematica e a chi piacciono gli indovinelli.



  4. Buongiorno professoressa,
    il libro parla di Bermiz, l’ uomo che sapeva contare, che risolve i problemi della gente grazie alle sue abilità in matematica.
    In ogni capitolo si incontra un nuovo problema. Alcuni mi hanno interessato maggiormente: ad esempio il problema di Telassim,la figlia dello sceicco, la quale se non avesse imparato i segreti della matematica prima dei suoi 18 anni, avrebbe vissuto nel male e nella paura.
    Un altra storia molto interessante è quella del prigioniero Sanadik.
    Egli doveva scontare la pena a vita ma, avendo ricevuto uno sconto pari alla metà della pena, divenne un dilemma per tutti: quando sarebbe durata la sua vita?
    Questo libro mi è piaciuto, però a volte era noioso perchè parlava delle preghiere islamiche.
    Lo consiglierei alle persone che non si annoiano facilmente e che amano la matematica.







  5. la fine mi ha colpito perchè era molto bella. consiglierei questo libro alle persone amanti della lettura, ha anche qualche parte difficile da capire e parti un po’ troppo lunghe. mi è piaciuta la descrizione del matematico che ha scritto il libro.


    1. Grazie Anna! Senti: hai provato a fare qualcuno dei problemi che sono stati posti all’uomo che sapeva contare? Sei riuscita a risolverli per conto tuo o hai dovuto sempre leggere le soluzioni? Ce n’è uno che ti è piaciuto in particolare?


      1. mi scusi se non le ho risposto prima comunque si sono riuscita a risolverli quasi tutti e ai alcuni mi hanno colpito ma non tutti: è la storia di BERMIZ che incontra delle persone e che gli risolve i problemi dello sceicco e del califfo e che racconta i segreti della matematica alla figlia dello sceicco, telassim che se avesse superato i suoi 18 anni sarebbe cresciuta male e nella paura e bermiz gli fa da insegnante privato.
        insegnano i segreti della scacchiera e come è nata e un sacco di altre cose e problemi.


        1. Ciao Anna! Non c’è bisogno che mi chiedi scusa: ci mancherebbe! Sono contenta che tu abbia già etto i ibro e che tu stia prendendo confidenza con il blog: prossimamente però cercheremo di vedere bene come fare una recensione che possa davvero essere utile a chi dopo di te dovrà scegliere che libro leggere! A presto!



  6. L’ UOMO CHE SAPEVA CONTARE

    Ho letto questo libro e, a me, è piaciuto moltissimo.
    La storia parla di un’ uomo, chiamato Beremiz, in grado di contare in un istante numerosi gruppi di oggetti, animali.
    Mentre viaggiava per il deserto incontra lo scrittore del libro, Hanak Tadé Maia, che sta viaggiando verso Baghdad.
    Beremiz ,dopo aver dimostrato le sue incredibili capacità di calcolo, decide di unirsi con lo scrittore.
    In città, conosce tanta gente e aiuta a risolvere dei problemi, o delle discussioni, facendosi notare per le sue abilità.
    Viene assunto come maestro per una ragazza, che subì una previsione del suo futuro: non si sarebbe sposata finché non aveva imparato i segreti della matematica.
    Dopo aver acquisito fama viene notato dal Califfato che vuole assumerlo; ma prima deve risolvere 7 quesiti proposti da 7 sceicchi ….

    Questo libro mi è piaciuto tantissimo sia per la trama (sin dall’ inizio scorrevole e piacevole), sia per gli indovinelli proposti.
    Lo consiglierei a tutti ma soprattutto a quelli che piace la matematica o che gli piace stare li (anche ore ed ore) a decifrare e capire gli innumerevoli enigmi proposti.

    Giada Elia



  7. L’uomo che sapeva contare

    Mi piace questo libro perche’ io leggo come arricchimento sulla matematica e del islam.
    Racconta di un uomo matematica di nome Beremiz che sapeva contare e risolvere problemi difficili in un momento per gli altri.
    Per risolvere problemi velocemente prima devi capire bene e dopo farla. Per me i problemi sono come problemi nella vita’. Devo capire bene, guardare bene e dopo risolvere. Come detto Andrea in suo commento non basterebbe ricordare in memoria tutte le formule ma devo sapere come applicare dove e’ giusto. Bisogna pensare e usare il cervello bene.
    Per questo mi ha aiutato questo libro tanto.


    1. Grazie, Dylan! Sai, nemmeno io sono veloe come Beremiz, anzi: a volte nemmeno dopo tanto tempo mi vengono in mente soluzioni così geniali! L’importante però, come dici tu, è usare il cervello bene!


  8. L’uomo che sapeva contare

    Mi piace questo libro perche’ io leggo come arricchiamento sull islam e matematica.
    Racconta di un uomo matematica di nome Beremiz che sapeva contare e risolvere problemi difficili in un momemento per gli altri.
    Io non potrei fare cosi velocemente nel risolvere problemi perche’ prima devi capire e dopo farla. Per me i problemi sono da capire risolverli come nei problemi nella vita. Devo sapere usare il cervello bene. Comunque io ho imparato tante cose leggendo questo libro.

    Dylan Polgampolage
    1 C


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