Rob Eastaway
Quanti calzini fanno un paio? Le sorprese della matematica nella vita di tutti i giorni
Edizioni Dealo
ISBN: 978-88-220-6810-1
pagg.176, euro 14.00
Sono un po’ in difficoltà a consigliarvi questo libro, perché a me non è piaciuto poi più di tanto. Alcune idee sono belle, lo riconosco, ma a me è sembrato in certi punti un po’ superficiale. A dire il vero, però, questo può anche essere un vantaggio per chi legge, nel senso che non dilungandosi troppo nel dimostrare alcune affermazioni, l’autore rimane su un registro meno impegnativo e quindi più abbordabile anche da chi vuole leggere qualcosa senza dover mandare in fumo i propri neuroni!
Devo inoltre ammettere che probabilmente gran parte del mio disappunto nel leggere questo libro è dovuto ad una traduzione quantomeno trascurata, che ci consegna alcune proposizioni ed alcuni periodi mal costruiti.
Puoi trovare altre informazioni riguardanti questo libro anche su il sito della casa editrice Dedalo e puoi leggerne alcune pagine su Google Libri.
🙂 Attualmente (gennaio 2013) disponibile in libreria.
Questo libro è stato scritto da Rob Eastaway, è un saggio di matematica.
Rob Eastaway è un appassionato di cricket, consulenze sull’innovazione e scrittura.
Il libro risponde a domande particolari e curiose come: “C’è un segreto per risolvere velocemente un sudoku? Quanti calzini servono per averne un paio di uguali in una cesta di blu e neri? È possibile fare calcoli enormi senza calcolatrice?”
Le risposte sono ancora più strane: anziché due, tre calzini fanno un paio, e se ci si mette davanti allo specchio, e poi si indietreggia, si vedrà sempre la stessa porzione del proprio corpo!
Nel primo capitolo, vengono portati alcuni esempi in cui l’esperienza personale farebbe credere una cosa, ma il “controintuitivo” dice tutt’altro, come nel caso dello specchio.
Nel libro l’autore cerca di far vedere gli aspetti positivi della matematica anche a quelli a cui non piace.
A me, tuttavia, non è piaciuto molto perché in alcuni punti è stato un po’ noioso, infatti alcuni argomenti erano trattati molto a lungo.
Sei stata brava ad arrivare in fondo! Nemmeno per me è stata una lettura avvincente, se non (come dici tu) quando presenta aspetti realmente controintuitivi, ma veri, della realtà, chiariti dalla matematica.